venerdì 10 aprile 2015

a' pizza chiena


Ho mancato di fare gli auguri per Pasqua, ma ero totalmente immersa nel lavoro e il tempo che mi restava l'ho dedicato alla cucina, voi mi capirete cosa succede quando si accavallano i due impegni ;)  eppure se in ritardo, gli auguri sono sempre validi.
Le feste le ho trascorse in famiglia, avvolta dal calore insostituibile della casa materna dove ci ritroviamo anche in queste particolari occasioni. L'allegria non manca e il buon tempo è stato d'aiuto per festeggiare anche l'arrivo di una promessa primavera.

Sapete quanto c'è voluto per far accettare a mia mamma il mio aiuto in cucina? La mamma è sempre la mamma, che riesce a provvedere a tutti e non vuole mai intrusi nella sua cucina. Anche questa volta ho dovuto insistere ma sembrava ferma a non cedere, allora ho giocato una carta vincente, le ho mostrato una farina che nemmeno io avevo mai visto e conoscevo; dal principio mia madre sembrava disorientata poi incuriosita, con una nota di diffidenza. Ho preso l'iniziativa e con tutto l'occorrente che avevo preparato, senza lasciarle diritto di replica, mentre le raccontavo i pregi della farina, ho iniziato l'impasto per la sua pizza chiena, un classico della Pasqua napoletana. La ricetta è quella che mi ha insegnato mia madre, immaginate con quale sguardo seguiva la preparazione, sempre con l'orecchio teso ad ascoltarmi. Ho dovuto penare, ma alla fine mi ha fatto i complimenti: per l'esecuzione curata e precisa come lei avrebbe fatto e dopo aver assaggiato la pizza mi ha domandato "dove si compra questa farina?".

Forse dovrei agire come una brava foodblogger :) ed esporre tutto dall'inizio, perchè si tratta di un contest.

Dal sito di Cucina Semplicemente è partito l'invito ad aderire al contest per promuovere la conoscenza della farina Uniqua verde, una delle tante della gamma "colorata" del Molino Dellagiovanna, perchè ne esistono di altri colori: rossa, blu, gialla e bianca ognuna adatta ad una specifica preparazione. Dopo l'iscrizione ho avuto in omaggio una confezione di Uniqua verde e prima di realizzare la ricetta, ho voluto documentarmi.
"Acqua e sol fanno crescere l'erba, acqua e vento fanno crescere il frumento"
così è scritto nel sito dello storico Molino Dellagiovanna, che seleziona i migliori campioni di cereali, nazionali ed esteri, nei più importanti mercati italiani di cereali. Posso immaginare quale conoscenza e competenza abbiano gli incaricati a questa mansione, questo mi suggerisce che dovrò imparare, nel mio piccolo, ad utilizzare anche le altre farine della gamma.
La Uniqua verde è il prodotto del Tritordeum, un cereale ottenuto dall'incrocio naturale tra grano duro e orzo selvatico, non stimo parlando di OGM! Coltivato con le tecniche dell'agricoltura sostenibile, povero di zuccheri e quindi più digeribile. Le molteplici proprietà di questa farina la rendono adatta ad una sana alimentazione. L'origine di questo cereale è dovuta alla ricerca e alla produzione che è avvenuta in Spagna nel 1977.

Dopo aver letto attentamente tutte le proprietà benefiche di questo prodotto, resto sorpresa di non averlo visto in commercio, per fortuna ci sono altre vie per informarci della qualità che altrimenti resterebbero ignote a molti.

Passiamo alla ricetta e adoperiamoci per acquistare: una confezione di Uniqua verde :)
e ne useremo 500g, mezzo litro circa di acqua, 1 cucchiaio di olio, e un cucchiaino di sale aggiunto a fine impasto per la pasta della pizza. Per il ripieno invece occorrono 12 uova, 300 gr di salame napoletano tagliato a cubetti, 100 gr di prosciutto cotto a cubetti, 200 gr di provolone piccante a cubetti, 100 gr di emmental, 100 gr di pecorino grattugiato, pepe e sale.

Prepariamo  la pasta con lo stesso procedimento utilizzato per la preparazione della pizza, ossia: in una ciotola mischiamo 100 grammi di farina con 2 bicchieri d'acqua e infine l'olio, fino a formare un panetto dalla consistenza molto morbida, difficile da tenere in mano, che poi avvolgiamo in un canovaccio e lasciamo lievitare per una notte; su una spianatoia formiamo una fontana con altri 400 gr di farina al cui centro mettiamo un po' di olio e il panetto; impastiamo aggiungendo acqua tiepida poco per volta, il sale, e formiamo così un nuovo impasto che lavoriamo finchè non si assorbe tutta la farina e l'impasto diventa liscio ed elastico; realizziamo due pagnotte, di cui una più grande per la base, che lasceremo lievitare per circa 5/6 ore.
Riprendiamo l'impasto più grande e stendiamolo in una tortiera da 30 cm di diametro, facendo fuoriuscire l' impasto dai bordi che  faciliterà poi la chiusura della pizza. In un tegame frulliamo le uova intere e uniamo tutti gli ingredienti per la farcitura; riempiamo la pizza e ricopriamo con l'altra pagnotta precedentemente allargata. Fissiamo bene i bordi ricoprendoli con quelli dello strato inferiore cosicchè non fuoriesca il ripieno, spennelliamo con l'uovo battuto e inforniamo a 200 gradi per circa 55 minuti.

Particolari:
la farina Uniqua verde assorbe facilmente i liquidi e si stende con molta facilità;
usate il forno in modalità statico per non asciugare la torta;
questo tipodi torte si consumano tiepide.

Grazie per aver cucinato insieme a me.

“Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Cucina Semplicemente in collaborazione con Farina UNIQUA Verde”
http://www.dallagiovanna.it/





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