venerdì 21 novembre 2014

moscardini con erbette di campo

Il profumo del mare a mio parere risiede in particolari prodotti: nei frutti con la conchiglia e tutti quelli forniti di tentacoli.
Difficile è non riempire casa con questo afrore, lo sappiamo benissimo che dopo aver mangiato, gli odori non sono più gli stessi e possono infastidicri.
Io ho un rimedio che forse potrebbe favorirvi nella preparazione di ricette più "profumate" di altre :)


Prepariamo la lista della spesa e inseriamo i moscardini o un polpo di scoglio, aglio, olio extra vergine di oliva, alloro fresco, gambi di prezzemolo.

Questa volta un paio di guanti da cucina sono necessari oltre al grembiule:
diamo per scontato che la pescheria si sia presa il compito di pulire il pesce, altrimenti dovremmo provvedere eliminando gli occhi e il rostro (bocca al centro dei tentacoli); laviamo per bene in acqua corrente e mettiamo nella pentola a pressione con tutti gli altri ingredienti, non stupitevi se in questa ricetta non aggiungiamo l'acqua. Chiudiamo bene la pentola e assicuriamoci che la valvola di sfiato sia nella posizione corretta, accendiamo il fornello al massimo e appena sentiamo il sibilo abbassiamo la fiamma al minimo. Quanto tempo ci vorrà? Il tempo di apparecchiare la tavola :)
Possiamo accompagnare con patate lessate o con la cicoria  o altre erbe di campo.

Particolari:
il polpo di scoglio è il più prelibato; il moscardino vive nei fondali sabbiosi;
i tempi di cottura non sono determinati dal peso dei cefalopodi: nella pentola con abbondante acqua cuociono sempre per venti minuti e altri venti di riposo a fiamma spenta;
la pentola a pressione non dimezza il tempo di cottura, in realtà lo diminuisce di 1/4;
il polpo non richiede aggiunta di sale durante la cottura essendo sapido di per sé.

Grazie per aver cucinato insieme a me.











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